Scuola che vai e offerta che trovi…
Molto spesso faccio seminari in giro per l’italia e qualche volta in europa per vedere diversità o similitudini con lo stile che pratichiamo, per approfondire quello che so, per ampliare o confrontare il sistema (sia inteso come WingTsun Kung Fu, sia come sistema didattico di insegnamento) e raramente mi è capitato di non incappare in offerte di affiliazione..
Cosa mi piace del WingTsun? Difficile rispondere così su due piedi, sono troppi gli elementi che la rendono l’arte marziale da me praticata per via preponderante. Inseme alla mera pratica di tecniche, posso dire che anche tutto il contorno (filosofico, storico, didattico) mi affascina, anche se ci sono alcuni aspetti, soprattutto occidentali, che letteralmente odio.
Primo fra tutti è il marketing spietato che si fa in alcuni gruppi e/o scuole: quasi principalmente si opta per l’azione di diffusione in larga scala che alla sostanza ( pubblicità allo stato puro!); in passato uno delle federazioni di cui ho fatto parte iniziava ad obbligare ai corsi di marketing: come “vendere” il wingtsun.. mai piaciuto, anzi come scrivo poco sopra: letteralmente odiato!
Altro aspetto (e ne parlo in questo articolo) è l’affiliazione, vista quasi con aspetto di setta, nel quale quando sei fuori vieni tacitato e allonato quasi come appestato solo perché sei fuori dal gruppo, cosa aggravata dal fattore economico (una delle federazioni aveva dei costi assurdi, ma finché sei dentro pensi di essere fortunato a spendere solo quelle cifre! , tant’è che quando trovo qualcuno che è ancora dentro per non contrariarlo e farlo felice dico sempre che si spende di più fuori 😜 )
Tutto comunque spinge il fattore espansionistico, una delle cose che odio di più di come viene praticato in Italia/Europa: sei appetibile come numero, appena vedono che sei un insegnante devono offrirti di venire con loro.. anzi scusa: sotto di loro, trasformando il WT in una specie di enorme risiko.
Non lo vedo come opportunità, bensì come una completa mancanza di rispetto, tant’è che tendo a frequentare più quelli che non mi fanno offerte più che quelli che lo fanno) e che mi permettono di allenarmi in libertà rimanendo libero un po’ l’idea con cui si è creata l’organizzazione dei wingtsun indipendenti a cui partecipo da un po… ovvero l’essere liberi ma legati fra tutti con l’idea di rendere ancora una volta grande la tecnica del WingTsun Kung Fu in Italia.